
Abbigliamento, scarpe, accessori e smart working: come cambia la moda nell’era digitale 18/03/2021
Il mondo della moda da sempre rappresenta un’eccellenza italiana esportata in tutto il mondo e apprezzata per l’alta qualità dei tessuti così come dell’abilità artigianale di molti stilisti. Ma nell’era digitale anche questo settore ha dovuto adattarsi, trovando nuove strade di comunicazione per assicurare i propri servizi ai clienti.
Con la rivoluzione digitale, infatti, sono nati numerosi portali e-commerce, veri e propri negozio digitali, dove i clienti possono sfogliare un ricco catalogo di prodotti, scegliendo quello più adatto alle proprie esigenze. Queste attività si sono affiancate ai tradizionali retail e non hanno mai fatto mancare l’assistenza tipica di un negozio fisico: attraverso app e soluzioni digitali come la realtà aumentata, infatti, è possibile anche “provarsi” nuovi capi d’abbigliamento e costruirsi i propri abbinamenti per un look unico ed originale, che non teme confronti.
Ma a cambiare non è stato soltanto il modo di acquistare un capo d’abbigliamento, ma anche le esigenze dei clienti. Con l’avvento dello smart working, infatti, si è visto un costante aumento di capi d’abbigliamento più comodi e meno formali, ma sempre alla moda e spesso firmati. Tute, pantofole, calzini e pigiami sono diventati capi di tendenza da personalizzare e trasformare in veri e propri outfit da lavoro 2.0, senza dimenticare giacche, cravatte, camice e tailleur per una videocall di lavoro o un incontro digitale con i propri clienti.
Sia che si continui a lavorare nel mondo reale a diretto “contatto” con i clienti che si lavori da casa in smart working, la moda 2021 è sempre un trend che fa gola a tutti, sia essi acquirenti tradizionali che rivoluzionari digitali.